Salvaguardati. Definito il terzo decreto, mentre l’Inps fornisce nuovi chiarimenti.

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Min.Lavoro: lavoratori “salvaguardati” – Definito il terzo decreto che interesserà 10.130 lavoratori

 

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito, d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati, ai quali verrà applicata la precedente normativa in materia di requisiti e decorrenze del trattamento pensionistico.
Il decreto, come peraltro previsto dalla norma della Legge di stabilità, è stato inviato alla Camera dei Deputati e al Senato per l’esame da parte delle competenti commissioni parlamentari.
Il decreto prevede la salvaguardia per un numero complessivo di 10.130 lavoratori, che si aggiungono alle platee di lavoratori già individuati dai precedenti due decreti.

Nel frattempo l”INPS, con la circolare n. 3890 del 5 marzo 2013, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla posizione dei c.d. salvaguardati (65.000), con particolare riguardo ai lavoratori collocati in mobilità ordinaria, nonché ai lavoratori cessati per accordi individuali precisando che, per questi ultimi, le certificazioni di salvaguardia relative ai lavoratori cessati entro il 31 dicembre 2011 devono essere definite senza tener conto delle eventuali rioccupazioni a tempo determinato intervenute entro il 24 luglio 2012.

Messaggio Inps numero 3890 del 05-03-2013