Terracina (LT). Parte l’Azienda Speciale.

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Dopo un anno di traversie sembra finalmente risolto il problema dell’assistenza sociale al comune di Terracina.

Esattamente nel mese di aprile 2009,  l’Amministrazione comunale approvò  il bilancio con una riduzione di due terzi del capitolo di spesa per l’assistenza sociale.

Ne dirivarano la chiusura del  centro diurno, l’interruzione dell’assistenza domiciliare, la contrazione dell’assitenza ai diversamente abili nelle scuole e la precarietà di servizio nei due asili comunali.

I lavoratori non ebbero migliore sorte:  gli assistenti scolastici licenziati, quelli domiciliari in cassa integrazione, gli operatori degli asili a “prestazione occasionale” ecc…

Al danno la beffa, perché le coperative sociali che gestivano i servizi, avendo crediti verso il Comune per  circa 5.000.000 di euro, avevano  smesso di pagare le retribuzioni da circa una anno. 

Questo dimostrava anche i limiti del sistema degli appalti, che generalmente affida alle “Aziende”  mascherate da cooperative sociali  la gestione dei servizi alla collettività senza rischio d’impresa e  senza garanzie  per i diritti dei lavoratori e degli utenti.

Pertanto, nei diversi incontri abbiamo chiesto all’Amministrazione la gestione diretti dei servizi con l’assunzione di tutti i lavoratori da parte dell’Ente strumentale del Comune.

E’ nata così l’Azienda Speciale del Comune di Terracina che, dopo un lungo e  tormentato iter, nel quale non è estranea la lotta politica che si è innestata nella vicenda, risolve in maniera definitiva  la gestione  dei servizi e la garanzia dell’occupazione.  

ACCORDO 28-1-2010

ACCORDO 16-12-09

ACCORDO 3-8-09