Consorzio Agrario Latina. Ancora cig.

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Doccia fredda il 30 dicembre per la delegazione dindacale della Flaica di Latina presso la Regione Lazio. Gli impegni assunti nell’incontro avuto in azienda nel corso della procedura di mobilità con il Commissario straordinario non sono stati mantenuti.

Infatti, il Commissario, aveva garantito alla Flaica la fine della cassa integrazione che scadeva a fine anno e la collocazione in mobilità dei soli lavoratori che si collegavano alla pensione con integrazione dell’in dennità al 100% della retribuzione netta annua.

Invece, con la sponda dei sindacati cgil-cisl-uil-sinalcap, peraltro minoritari rispetto alla Flaica, è passata la linea avallata dalla Regione per un ulteriore anno di cassa e l’integrazione del 90% per coloro che saranno posti in mobilità fino alla pensione.

Poteva andare meglio, perché la fine della cigs avrebbe significato la fine della crisi per il Consorzio, il recupo di ruolo sul territorio e maggiori garanzie per la prospettiva occupazionale.

Ma non finisce quì, perché non si può avere la “botte piena e la moglie ubriaca” e  la Direzione dovrà compensare ogni uscita con il pari abbassamento della  cig.

iIL VERBALE DI ACCORDO DEL CONSORZIO AGRARIO