Certificati di malattia. Finisce l’obbligo di spedizione.

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Confermato dai Ministeri del Lavoro e della Funzione Pubblica il fatto che i lavoratori non devono più inviare al datore di lavoro e all’Inps i certificati di malattia entro i due giorni successivi all’inizio. E’ il medico – salvo alcuni casi particolari, ovvero quando è impossibilitato a utilizzare il sistema telematico- che deve farsi carico di inviare il certificato in via telematica all’Inps che lo riverserà ai rispettivi datori di lavoro, compresi quelli del pubblico impiego.

Il lavoratore può chiedere al medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato all’Inps e all’occorrenza anche la copia cartacea del documento e dell’attestato di malattia o, in alternativa, la trasmissione degli stessi in formado pdf alla propria casella di posta elettronica.

E’ previsto un periodo transitorio per mettere tutti in condizione di sapere “usare” il nuovo sistema. Fino al 16 giugno 2011, il datore di lavoro privato ha la possibilità di chiedere al dipendente l’invio della copia cartacea del certificato di malattia, che il medico curante ha rilasciato all’interessato. Dal 17 giugno 2011,  il datore di lavoro non potrà più chiedere nulla al dipendente e si dovrà rivolgere all’Inps attraverso i servizi telematici. Resta salvo il diritto del Datore di chiedere  al lavoratore il numero di protocollo  identificativo  del certificato. ANCHE NELLE ZONE NON SERVITE DA ADSL O BANDA LARGA i medici sono obbligati ad usare il particolare sistema di trasmissione approntato dall’Inps e chiarito con il  Messaggio numero 6143 del 10-03-2011

LA CIRCOLARE CONGIUNTA N. 4 DEL 18 MARZO 2011